“Per me entrare al Manzoni è sempre stata una gioia. Quando è arrivata una crisi e ha rischiato di diventare un supermercato, non ho esitato un minuto a intervenire e a garantirgli di continuare a essere quello che è sempre stato: il teatro più bello della nostra Milano. Da allora, dietro richiesta, ho sempre detto la mia sui cartelloni della stagione successiva e agli artisti che andavano in scena mi permettevo anche, se del caso, di suggerire qualche miglioramento alla loro performance. Insomma il Manzoni mi è entrato nel cuore e non ne è più uscito. Quindi “evviva il Manzoni”, “lunga vita al Manzoni” e “che bello il Manzoni!”.”
Grazie Presidente!
Per sempre con noi.